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Pratiche per cittadinanza Meda: chi ha diritto? Normativa per ottenere la cittadinanza italiana
Si è avuta un’evoluzione normativa e giurisprudenziale dopo la sentenza n. 30/1983 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 n. 1 Legge 555/1912 per violazione degli art. 3 e 29 della Costituzione "nella parte in cui non prevede che sia cittadino per nesciata anche il figlio di madre cittadina"; la Cass. S.U. Sentenza n. 4466/2009 del 3-25/2/2009 ha stabilito "La titolarità della cittadinanza italiana va riconosciuta in sede giudiziaria, indipendentemente dalla dichiarazione resa dall'interessata ai sensi dell'articolo 219 della legge n. 151 del 1975, alla donna che l'ha perduta per essere coniugata con un cittadino straniero anteriormente all'1.01.1948, in quanto la perdita senza la volontà della titolare della cittadinanza è effetto perdurante, dopo la data indicata, della norma incostituzionale, effetto che contrasta con il principio della parità dei sessi e della eguaglianza giuridica e morale dei coniugi (articolo 3 e 29 Cost.)" e ancora "è da riconoscersi altresì la cittadinanza per nascita anche al figlio di donna straniera - già cittadina italiana iure sanguinis, che abbia perduto tale status a seguito del matrimonio contratto con cittadino straniero, acquistando quella del marito iure matrimonii, ... senza che assuma rilievo che il soggetto in questione sia nato in data anteriore o posteriore al'entrata in vigore della Costituzione, atteso che anche la dichiarazione d'illegittimità costituzionale di leggi anteriori alla Costituzione determina la cessazione di efficacia "erga omnes" con effetto retroattivo della norma relativamente a situazioni o rapporti cui sarebbe ancora applicabile la norma stessa" (Cass n. 10086/1996).
Ciò ha consentito ai discendenti di cittadini italiani anche per “via materna” di acquisire la cittadinanza italiana.
Lo studio si occupa di promuovere la relativa causa avanti il Tribunale Competente e per mezzo dei collaboratori di curare gli incombenti successivi per la trascrizione dei certificati italiani, operando attivamente nella zona di Meda e dintorni.